giovedì 11 novembre 2010

BACK TO THE PAST: 1968 PT. 5

Chiudiamo l'appuntamento con il 1968 con qualche pezzo più sperimentale o con qualcosa di nuovo.

Le sonorità del brano Fire di Arthur Brown percorrono strade ormai note. L'innovazione sta nella presenza scenica del cantante il quale viene considerato apripista dello Shock Rock, filone al quale diedero importanti contributi gente come Alice Cooper e i Kiss. Durante l'esecuzione di Fire, Brown si presentava truccato e con un elmo infuocato in testa. Lancia così anche il fenomeno del corpse paint. Ma non è solo immagine, il pezzo non è niente male.



Sicuramente più originali i suoni proposti da Captain Beefheart, amico e socio in scelleratezze di Frank Zappa. Considerato uno sperimentatore anche lui, ascoltiamoci Trust Us.



Tra i pionieri del nonsense i Bonzo Dog Doo-Dah Band, curatori anche di un programma per bambini, lavorarono anche a stretto contatto con alcuni dei Monty Phyton. Testi ironici e performance originali caratterizzavano la musica della band. Ecco Hello Mabel.

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