mercoledì 17 agosto 2016

GREMLINS

(di Joe Dante, 1984)

Gremlins è il lato oscuro e cattivello (più di quanto si possa pensare) di quel filone ora nostalgico, allora meraviglioso, che significò così tanto per molti giovanissimi degli anni Ottanta. Se i nomi di Steven Spielberg e di Chris Columbus (qui rispettivamente produttore e sceneggiatore) sono la migliore garanzia per quel che riguarda il lato fantastico e divertente della vicenda, il regista Joe Dante ci mette una sana dose di cattiveria e la passione per le atmosfere horror. Il film ha tutte le caratteristiche per inserirsi di diritto in quel blocco di film per ragazzi (e non solo) divenuti veri e propri cult per un’intera generazione: protagonisti giovani, un alone di mistero o avventuroso, creature fantastiche, la cittadina di provincia e altro ancora. Ma qui c’è di più.

Partiamo dalla cornice. La cittadina di Kingston Falls si appresta a festeggiare il Natale, per molti dei suoi abitanti però le festività non saranno sinonimo di gioia e felicità. L’area attraversa infatti un difficile periodo di crisi economica, molte famiglie sono afflitte dalla piaga della disoccupazione, i più deboli vengono taglieggiati dalla banca e dalla signora Deagle (Polly Hollyday), proprietaria di numerosi immobili, e non sono poche le persone che per un motivo o per l’altro odiano il Natale. Come dice uno dei protagonisti del film: “mentre alcuni aprono i pacchi dei regali ce ne sono altri che si aprono le vene”. La visione del Natale triste, amplificatore di difficoltà e brutti ricordi, è forse il più cinico e cattivo aspetto del film di Dante, insieme alla rivelazione carogna buttata in pasto in un momento tragico agli spettatori (ai più piccoli ovviamente): Babbo Natale non esiste! Non così usuale per un film per ragazzi.


Poi c’è il versante horror e pauroso che, inquadrato sempre in un film del filone di cui sopra, non lascia indifferenti. Le creaturine all’apparenza così simpatiche e coccolose prima mutano e poi uccidono (e vengono uccise nei modi più fantasiosi). Se può sembrare che la prima vittima dei gremlins se la possa cavare con un morso alla mano, la si ritrova invece più tardi con il cranio sfondato. Anche la figura più rassicurante di tutte, la mamma amorevole, premurosa, padrona del focolare domestico in una casetta della provincia americana, è costretta suo malgrado a trasformarsi in un’assassina, esibendosi per mezzo di coltellacci da cucina in furiose scene alla Psycho o costretta a terminare cattivissime creature servendosi di frullatore e forno a microonde.

No, non è rassicurante per niente Gremlins, fin dalla scena d’apertura nella quale il padre del protagonista, Billy Peltzer (Zach Galligan), in un inquietante bugigattolo gestito dal cinese Wing (Keye Luke) acquista un mogway, la creaturina tenera dalla quale tutto avrà inizio. Il signor Peltzer (Hoyt Axton) andrà via con tre raccomandazioni: non esporre il mogway alla luce, non bagnarlo ma soprattutto mai dargli da mangiare dopo la mezzanotte.

Spassosi i richiami alla produzione spielberghiana più addomesticata (Indiana Jones, E.T.) e diverse sequenze come quella che coinvolge il disneyano Biancaneve e i sette nani, ma per il resto Gremlins si distingue realmente dal resto della produzione per ragazzi di quegli anni per cinismo e cattiveria e anche il lieto fine, se di lieto fine si può parlare, lascia comunque parecchi cadaveri per terra.

Lei ha fatto con mogway quello che vostra società fa con tutti i doni di madre natura. Voi non potete capire. Non siete ancora pronti.

E forse non lo saremo mai.

12 commenti:

  1. Che cult che è "Gremlins". Era un modo per raccontare il fantastico con qualche tinta horror (ma non troppo).
    Sulla nota finale, ti do pienamente ragione...

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    1. Guarda, con l'ultima visione l'ho apprezzato anche di più.

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  2. Tanto bello, affettivamente ma è vero che merita una visione da "grandi"!

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    1. Assolutamente, cattiveria e cinismo si apprezzano solo da adulti ;)

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  3. Un film avantissimo!
    E dentro la nuova serie Stranger Things c'è anche un pizzico di Gremlins...

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    1. Sai che questa Stranger things mi sta davvero i curiosando? Cercherò di inserirla come prossima serie da guardare.

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    2. Mi intrometto: ST è fantastica!!! :D Da vedere... avrei anche pensato di scrivere il mio entusiasmo in un post ;)
      C'è la Winona che stra-spacca (come sono antica eh XD "gasa"?)
      Buon week end :D

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    3. Finalmente torno a scrivere dal mio pc che tra tablet e telefono gli errori grammaticali si sprecano. Comunque cercherò di guardare Stranger things al più presto.

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  4. Gremlins uno dei miei film preferiti, una favola nera come non se ne sanno più fare!

    e il sequel, checchè se ne dica, è un colpo di genio: "se non possiamo replicarlo... perculiamolo!"

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    1. Il sequel lo vidi all'epoca ma ammetto di non ricordarmelo più. Devo rinfrescarmi la memoria.

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  5. Che bellezza, un film davvero mitico! Devo recuperarlo anche io :)

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    1. Recupera, recupera che lo si apprezza quasi più ora che allora!

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